
Musetti, tennis Made in Italy
Fra i tennisti in attività, quello che più frequentemente viene tirato in ballo come emblema del Made in Italy è lui, Lorenzo Musetti. Toscano di Carrara, 20 anni compiuti da pochi giorni, ha trascinato l’Italia ai gironi delle Finals di Davis Cup con una splendida prestazione nel singolare decisivo contro la Slovacchia.
Un esordio in singolare che non poteva essere più brillante. Ma Lorenzo, al di là dei risultati e della classifica, è già una piccola star. Meritevole di attenzione anche oltre i confini del tennis. Un noto marchio di automobili lo ha voluto come testimonial, e lui ricambia con un vivo interesse per il mondo dei motori. Gli altri hobby? “Il basket Nba – racconta il diretto interessato – e il rap, ma non i social o la discoteca. Sono un ragazzo tranquillo, per riposare e per divertirmi mi basta andare al mare”. Musetti è passato negli anni scorsi dalle cure di Patrick Mouratoglou, che lo ha ospitato nella sua Accademia dandogli una sorta di benedizione: “Lorenzo – ha spiegato il coach francese – è il più artista degli italiani”.
La sua arte sta nella bellezza del rovescio a una mano, nelle variazioni che sa trovare quando meno te l’aspetti. O nella facilità con cui fa girare una partita nata male, come in Davis a Bratislava. Musetti è l’ennesimo prodotto di un tennis italiano che ha trovato un filone di ragazzi d’oro.
Un gruppo nel quale spiccano i due che hanno già confermato la loro presenza per Imola 2023, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.
Noi di Tennis on the Racetrack non vediamo l’ora di vederli in gara, per far sì che l’evento nato dall’idea di CC LAB Consultant Ltd, organizzato da CC LAB Italia srl in sinergia con l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, si colori di azzurro.
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